È stato pubblicato infatti sul supplemento speciale alla «Gazzetta Ufficiale» 36 del 13 febbraio 2010 il Dlgs 11 del 2010, con il quale viene recepita la direttiva comunitaria sui sistemi di pagamento (2007/64/Ce, la cosiddetta Payment services directive).
L'obiettivo della direttiva è quello di sostenere la creazione di un mercato unico europeo dei servizi di pagamento al dettaglio (la Sepa, single euro payments area) e darà la possibilità di accedere a un più vasto spettro di sistemi di pagamenti elettronici per gli importi di piccola entità e anche una accelerazione dei bonifici bancari. Peraltro come riportato sul sito dell'Abi dedicato al Sepa, al sistema ha aderito il 98 per cento delle banche italiane.
Per gli enti che emetteranno gli strumenti di pagamento sono previsti una serie di obblighi, tra cui il divieto di inviare, senza consenso preventivo dell'utente, strumenti di pagamento. E inoltre sono posti limiti alla responsabilità degli utenti e agli importi da questi dovuti in caso di smarrimento o furto. Spetterà però ad essi tenere un comportamento diligente, con l'obbligo di tempestiva comunicazione in caso di smarrimento o furto. L'autorità italiana di controllo (che emanerà anche la disciplina secondaria di attuazione) è individuata nella Banca d'Italia.

Nessun commento:
Posta un commento